Attenzione: Questo articolo/post è stato scritto 17 anni 9 mesi 5 giorni fa!

Tutto scorre, tutto cambia, molto probabilmente non sono più la stessa persona di allora.

Per secoli gli orsi polari si sono procurati da mangiare percorrendo a nuoto 30-40km, da una "zolla" di ghiaccio alla successiva.
Oggi devono farne 150.
Centocinquanta.
Molti muoiono affogati, stremati.

Ma è tutta propaganda, il pianeta non si sta surriscaldando.
L’effetto serra non esiste.
L’anidride carbonica è un’invenzione dei soliti comunisti.
L’entropia è una minchiata panteista.

Vorrei chiacchierare con i pubblicitari della Golia Bianca, ora.
Chissà se tra 5-6 anni la Coca-cola cambierà testimonial per le sue campagne di Natale.

Che ne sa un orso polare dell’economia globale?
Che ne sa un orso polare dell’inquinamento in Cina?
Che ne sa un orso polare del protocollo di Kyoto?
Che ne sa un orso polare delle marmitte catalitiche?
Che ne sa un orso polare delle domeniche ecologiche?
Che ne sa un orso polare dei Verdi europei?
Che ne sa un orso polare del WWF?
Che ne sa un orso polare dell’ozono?
Che ne sa un orso polare del Ministero per l’ambiente?
Che ne so io di tutto questo?

Io canto amianto,
canto antrace,
canto caos e ignoranza.
Canto condizionatori ai balconi
mercurio nelle pancie delle madri,
veleno per fiumi,
pesticidi nel latte,
soda caustica per uno zucchero più bianco.
Canto il corpo elettrico di esseri umani oggi formiche cannibali.

Canto per non stare zitto
canto perchè sento di capire meno di un orso polare
canto perchè a volte mi sento affogare, stremato, nel ghiaccio.