
Tutto scorre, tutto cambia, molto probabilmente non sono più la stessa persona di allora.

Sangue nero.
Nerosangue.
Odio, scaraventato in una pozza di inchiostro morto.
Parole&pensieri impiastricciati come cormorani inquinati,
orfani sopravvissuti a un tifone di veleno.
Al confine di me stesso c’è una riva, effimera e mobile, ormai contaminata.
E’ lì che sono, chino su me stesso come un Narciso di Ossidiana
Nel pugno della mano puoi stringere un mucchio di sabbia
apri il palmo, tutto l’universo ti scorrerà fra le dita.(Lao Tzu)
..ma..ci credi davvero?
hehe…leggendo il titolo di questo blog.. mi sono ricordata delle foto al mio ciondolo/ossidiana..hehehe…
besi
paolas
e c’hai ragione
diciamo che sento molto vicino un materiale come l’ossidiana, è così….permeabile, come un buco nero, sembra avere sete
miiih paolas da quanto tempo!